martedì 9 luglio 2013

Samantah


Allora oggi mi chiama la Samantah e mi fa,

- ehi Robi ti va di venire in Sardegna con me ad Agosto? Ti ricordi no, che ho la casa? Che poi ci devi essere stata l'anno scorso se non mi sbaglio. A Settembre ma io non c'ero. Dai, quest'anno non mi puoi dire di no, ho solo Agosto libero, poi dopo inizio a lavorare e non ci si vede più. Dai, ti passo a prendere io, non devi fare nessuno sforzo: offro io.

Come mi conosce bene la Samantah: siamo amiche dalle scuole Medie. 
Io mi ero trasferita da poco, ero nuova in quella scuola e sapete no, come vanno queste cose: adolescenza, rifiuto dell'autorità, bullismo, poi lei mi ha cambiata, proprio mentre la stavo per picchiare. Avevo chiesto un temperino e nessuno si era offerto di prestarmelo quindi come avrebbe fatto chiunque ho iniziato ad alzare la voce e stavo proprio per passare alle mani quando finalmente una vocina:
- te lo presto io, tanto poi sono sicura che me lo ridarai. 
Era lei, Samantah, ed è lì che abbiamo fatto amicizia me lo ricordo proprio come se fosse oggi anche perché qui vicino a me ho ancora il suo temperino, quello che mi ha prestato allora.

Quanto è generosa la Samantah, non potete capire.
È sempre la prima a chiederti se hai bisogno di qualcosa, come quel giorno che siamo andate a tuffarci dalla scogliera e lei ha iniziato a fare avanti ed indietro dalla spiaggia per portarmi, in ordine, acqua, crema solare, telo mare, telo mare per lei ché a me mi piace stare comoda, ciabattine anti graffio e cellulare.  Avanti e indietro senza sosta su quella che poi abbiamo scoperto essere una gamba rotta.
E pensare che non ci voleva nemmeno venire!

Poi non si lamenta mai.
Mai e poi mai ho sentito dalla sua bocca
"non ce la farò mai" oppure "è troppo dura"
o anche, come faccio sempre io un,
"dio, se hai deciso che il martedì devo svegliarmi alle sette, ti prego, prendimi adesso". 
Mai. Non la Samantah. La Giovanna sì, magari, ma lei no. Non la Samantah.

Anzi, è sempre lì che sprona, che incita, che inventa frasi positive che ti mettono una gran carica addosso, che se mai un giorno guardando quelle cose tipo,
bicchiere tecnicamente sempre pieno e rendi la tua vita il sogno che vuoi vivere,  vi chiederete, 
ma chissà chi le inventa queste frasi qui?
La Samantah le inventa, ecco chi.

Poi è divertente, non ti annoi mai con lei, ha sempre qualcosa di originale e di diverso da proporre. È autoironica, quindi le puoi fare anche perecchie battute che lei non se la prende. E ha il senso della misura. Cioè, sa quando smettere e quando può continuare, ma non si arrabbia se tu non ce l'hai, come quella volta che le ho incendiato la macchina ma questa è davvero un'altra storia.

Samantah è così:
è la prova vivente che si può essere bionde e non stupide.
Bellissime e anche intelligenti.
Alte e magre.

Sì, sì, esatto, è una stronza, non la sopporto.

+ Emm no, Samantah, mi dispiace tanto, ma ad Agosto non riesco proprio a venire ospite da te in Sardegna: devo andare a fare il bagno all'idroscalo. Visto che però ci tieni tanto vado a Settembre, grazie. 


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