martedì 23 luglio 2013

Francesco Barzetti


Se c'è una cosa che proprio non mi piace fare è scrivere ma questa volta non ne posso fare a meno. No, davvero, a me non piace scrivere ma è ora di finirla con tutto questo meglio non dire, meglio non fare, lascia perdere e tutte quelle cose lì che conosciamo bene tutti.

Poi ci lamentiamo che l'Italia stia male.
Che l'Europa stia male.
Il mondo stia male.
Che l'intero universo stia male.
Certo, dico io, se in giro ci sono ancora persone come lui, Francesco Barzetti.

Perché sono sicura che voi tutti abbiate un vostro Francesco Barzetti personale ed è ora che veniamo allo scoperto.

Francesco Barzetti, la persona più egoistica ed egocentrica sulla faccia della Terra.
Francesco Barzetti, la persona più sopravvalutata del creato.
Francesco Barzetti la risposta a tutti i mali dell'umanità.
Francesco Barzetti.

Okkey, non lo conosco da molto, ci siamo incontrati la prima volta in ospedale non più di due anni fa, io ero andata a trovare una mia amica, Rossella Pienadimonte che era ricoverata lì per un intervento, poca cosa, due giorni al massimo e sarebbe tornata a casa. Ed è proprio in quella occasione, stavo dicendo, che me l'ha presentato.

Da quel momento è stato un continuo Francesco di qua, Francesco di làA Francesco non piace. Francesco non vuole. Quanto è bello, Francesco. Quanto è caro, Francesco. Oggi mi ha sorriso, Francesco.
Tutto gira intorno a Francesco.

Ma a me è bastato veramente poco tempo per capire chi si nascondeva realmente dietro quella faccia d'angelo di Francesco Barzetti: un prepotente.

Quando Francesco ha fame si ritorna a casa perché deve mangiare, quando ha sonno si deve far silenzio perché deve dormire. Non importa se hai invitato gente o vuoi ascoltare della musica per rilassarti, no, quando ha sonno Francesco deve dormire.

Devo ammettere comunque che ha un discreto fascino perché tutti parlano di lui:

"Roberta, non sai chi ho visto al mercato? Esatto Francesco, andava dal dottore"
"Roberta, hai saputo poi come sta Francesco?"
"Roberta, sei andata a trovare Francesco?"

Anche se non me lo spiego proprio perché tutti siano così tanto attratti da questo Francesco: io, per esempio, non capisco nemmeno cosa dice. Cioè secondo me non si esprime molto bene, ha delle difficoltà nella comunicazione.
E non è un problema solo mio, ho visto che in parecchi non riescono a comprenderlo appieno. 
Anche Rossella che lo conosce meglio di me gli domanda le cose due o tre volte come minimo e molto lentamente perché non risponde mai in modo chiaro.

All'ora di pranzo per esempio lei gli chiede sempre, 
Francesco, vuoi le penne o gli spaghetti?
e lui bofonchia qualcosa che è molto diverso sia da "voglio le penne" che da "massì, oggi vada per gli spaghetti che le penne le ho mangiate ieri".
E allora lei lo ripete, piano, 
le penne o gli spaghetti? 
Le penne o gli spaghetti? 

Lui si spazientisce e finisce sempre che gli indica gli spaghetti, così, con sufficienza, senza degnarsi di rispondere per bene.

Ed è anche per questo che secondo me non è quel genio che tutti credono che sia.

Si distrae facilmente: un giorno al lavoro stavamo facendo una cosa importante e lui perdeva sempre la concentrazione. Con tutto, una gomma per cancellare, una penna, le forbici. Ecco, mi ricordo che proprio le forbici gliele abbiamo dovute nascondere.

Ma certo, direte voi, è una mente creativa: sarà uno spasso solo averlo vicino. 

Sì, un gran divertimento, se ti incontra per strada non ti saluta nemmeno, fa finta di niente: sono sempre io che mi devo fermare,
"ciao Francesco, come stai?" 
e lui a volte risponde a volte proprio niente, dipende se è in vena oppure no. 
E tutti che lo giustificano, Francesco Barzetti.
Poverino, Francesco Barzetti.
È così dolce, Francesco Barzetti.
È così tenero, Francesco Barzetti.
Ha solo due anni, Francesco Barzetti.

Dicevo comunque che a me non piace per niente scrivere, piuttosto mi piace raccontare una storia facendo credere di stare dicendo una cosa e poi no, non è quella.

scrittura, egoismo, giocare


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