martedì 22 gennaio 2013

Chi è felice fa ragionamenti semplici


Oh che bello tutto questo sole a Gennaio.
Proprio bello.
Proprio bello ma anche basta: c'è gente qui che vuole deprimersi e ha bisogno di oscurità.
Nessuno si deprime in spiaggia ad Agosto. No.
Sai cosa ci vorrebbe ora? Ci vorrebbe un bel temporale. 
Come nei film. Te lo dico io: a 'sto punto della pellicola metterebbero un gran temporale e si sentirebbe solo il rumore della pioggia. 
Ah che belli i film, loro sì che la sanno lunga.
Se c'è una cosa che ti insegnano è che ci innamoriamo sempre delle persone sbagliate.

La mia persona sbagliata è stata sicuramente Ernesto.
"No, no, Romina. Roberta. Mi chiamo Roberta. Sì, sì, lo so che sembra che dicano Romi ma in realtà è Robi, diminutivo di Roberta, appunto".

Non mi è mai stato a sentire, qualsiasi cosa gli dicessi.

"No, no. Non è oggi, è domani. Sono nata il 5 Maggio non il 4. Ricordati Manzoni: ehi fu. Sì vabbé. Comunque il 5. Pensa alle dita di una mano, cinque. Sono nata il 5".

Poi un giorno gli faccio: 
"Ernesto senti, non mi chiamare più"
e niente, presa in parola, non l'ho più visto né sentito.

Ci innamoriamo delle persone sbagliate e fatichiamo a capirlo, nei film lo vediamo bene.

"Dai Eliza, lascia perdere quel vecchio professore, lascialo giocare col suo Pickering, c'è sotto casa tua un bel giovanotto adorante che ti canta frasi d'amore. Dai retta a me, mettiti con 'sto Fredi che è meglio".
Sì perché un'altra cosa che ti insegnano i film è che se tu muori dietro a quello sbagliato, che ti fa soffrire, che "scusa come hai detto che ti chiami?" ce n'è sempre un altro perfetto per te che ti aspetta. Il tuo Fredi, appunto.
E di certo con Fredi non staresti qui a deprimerti con tutto questo bel sole.

No. Non avresti bisogno di pioggia e di una musica triste e di guardare fuori dalla finestra e di fumare, per giunta, come nei film.

E io ho anche smesso di fumare. Da quattro anni ormai. Ho smesso per Ernesto.
Eravamo felici e facevamo ragionamenti semplici:

"- Alla mattina il cielo è azzurro poi, verso sera, scurisce.
- Già".

"- La mozzarella è davvero buona.
- Già".

"- Ma lo sai che fumare fa male?
- Davvero?
- Sì.
- Allora smetto.
- Faresti bene.
- Già".

E così ho smesso.
Siamo stati anche felici. Poi no.
Se ci penso adesso invece.
Non ritornerei con Ernesto nemmeno se mi preparasse ogni giorno, colazione, pranzo e cena per tutto il resto della vita.
E lo sapete quanto vorrei una cosa del genere ché io in cucina sono proprio negata. 
No, a ripensarci bene, credo che in questo caso ci ritornerei. 
Riformulo.
Non ritornerei con Ernesto nemmeno se mi preparasse ogni giorno, pranzo e cena, per il resto della vita.
Okkey no. Non è vero. In questo caso ci ritornerei.
Riformulo.
Non ritornerei con Ernesto nemmeno se mi preparasse ogni giorno la cena per il resto della vita.
No. Non è vero. In questo caso ci ritornerei: non posso sottovalutare quanto sia attraente per me l'idea di un pasto che non devo cucinare io, ogni giorno.
E a forza di parlarne mi è venuta anche fame.

Quindi dico a te Fredi, mio Fredi personale, che sei innamorato di me per come sono e sei perfetto come sei e tutte quelle cose lì, 
vai, fa' un corso di cucina e poi torna da me.
Tanto io me ne frego di quello che non mi vuole e tutte quelle cose lì, davvero, mi piacciono i ragionamenti semplici.

Ti aspetto qui affacciata alla finestra a guardare la pioggia, 
mi riconoscerai perché non piove neanche.


Film, Pioggia, Fumare, Ernesto, Innamorarsi, Persone Sbagliate

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