martedì 8 gennaio 2013

Passo io a comprare il pane


Ecco, io non lo so se a voi capita mai di avere le idee chiare.
Ecco, a me è successo oggi. Una sensazione che non provavo ormai da tempo, mi sono svegliata e sapevo esattamente cosa avrei dovuto fare: sostituire il bancomat. Mi sono anche organizzata in funzione di questo lasciando spazio a quella generosità che hanno solo le persone sicure
"oh mamma se vuoi passo io a comprare il pane ché tanto il fornaio è vicino alla banca e ci metto un attimo".

Ecco, sarà che la mattina sono particolarmente arrendevole e incline a farmi convincere ma in un attimo tutta la sicurezza iniziale è sparita per sempre, eppure dovevo solo sostituire il bancomat.
Ecco.

- Buongiorno, bancario allo sportello.
- Buongiorno, Roberta.
- Guardi mi si è smagnetizzato il bancomat, me lo può sostituire?

Ora a mente lucida capisco che è da questo momento che la situazione è cominciata a sfuggirmi di mano.

- Ah ma tu hai ancora questo qui? Questo vecchio?!

Ma lì, in quella fredda banca, proprio non l'avevo capito e quindi ripeto
- Eh mi si è smagnetizzato il bancomat, me lo può sostituire?

Ma lui continua
- è da tanto che non ne vedo più di questi Bancomat, Roberta, certo che ti si è smagnetizzato. Hai mai pensato ad una carta di credito? Ne abbiamo una nuova, adatta a voi giovani e al mondo di internet, perfetta per quelle che, sono sicuro, saranno le tue esigenze di persona giovane. Ma scusa, tu che sei giovane, non ti capita di voler comprare qualcosa su internet? Con questo Bancomat così vecchio come fai tu che sei così giovane?

Aspetta un attimo, qui c'è qualcosa che non va. Non so ancora cos'è ma qui c'è qualcosa che non mi convince: ha pronunciato troppe volte la parola "giovane". Bene, risponderò con l'unica arma che conosco in queste situazioni quando qualcuno pur avendo molti più soldi di te sembra comunque dipendere da te: la diffidenza.

Ecco, ora mi diverto io signor bancario allo sportello, sarò impassibile, una statua di sale, mi chiameranno l'Euridice della banca, niente di quello che dirai potrà farmi cambiare idea, nessuna promozione, nessuno sconto, non ci casco, so quello che voglio, ho le idee chiare, io.
- Eh mi si è smagnetizzato il bancomat, me lo può sostituire?
Poi d'un tratto ho sentito una voce.
- Io non mi fido molto di internet.
Era la mia, quella voce. Perché nella vita può anche capitare, pensate che una volta dal parrucchiere ho sentito dire alla mia voce "mah, non so, tagliali come vuoi tu".
"Io non mi fido molto di internet". Le ho dette io quelle parole. 
E poi subito dopo un sibilo, era la mia anima, era nelle sue mani: gli avevo dato una possibilità. 
- Beh questa nuova carta di credito è nata apposta per internet. Come ti dicevo è sicura, ci puoi comprare tutto sul Web in completa sicurezza. Forse non ne hai ancora sentito parlare, non ce l'hanno in molti, è una vera e propria novità ma è scontato che è solo questione di tempo, del resto è davvero sicura. Fidati, è sicura. Ti ho già detto che è sicura?! Ecco, sicura.

Siamo andati avanti un bel po' con questa storia della sicurezza e alla fine mi ha convinto, l'Euridice della banca ha ceduto: la pagherò un po' di più ma si sa la sicurezza si paga sempre e poi se non paghi la sicurezza per cosa vuoi pagare?! E poi ho continuato a riflettere sul fatto che chi più spende meno spende e altre banalità di questo tipo quando, quasi per caso, domando
-L'hai fatta anche tu?
-No, io no, non mi fido. Per internet preferisco usare una prepagata.

Silenzio.

D'un tratto è tutto più chiaro. Subito mi viene in mente di quella volta che:
"no, ma quale Maggiolone?! Sai che automobile comprerei io se fossi in te per fare colpo?! Aspetta non mi viene il nome, è nuova comunque. Ed è bellissima. Cioè con quella non passi inosservato. Ah sì, ecco, si chiama Duna".

O anche "lo vuoi vedere un film davvero bellissimo?! Ecco, allora dai retta a me, lascia perdere Tempi moderni e cercati Alex l'Ariete".

Oppure di quella volta quando "come hai detto che si chiama questa cosa, Facebook?! Ma no, secondo me non ha speranza, ecco, investi su Second Life piuttosto, che dicono tutti sia un successo assicurato".

Ma come hai potuto, bancario allo sportello? Come? Una mattinata intera a convincermi che questa nuova carta di credito è sicura e poi tu preferisci una prepagata? 
Alla fine l'illuminazione: non bisogna mai fidarsi di chi pur essendo pieno di soldi attacca le penne biro a delle catenelle.

Ecco, quindi niente, stavo dicendo: mi si è smagnetizzato il Bancomat, me lo può sostituire? Dovrebbe essere gratuito, vero? 
Ah e faccia presto ché devo passare a comprare il pane.

Banca, Bancomat, Pane, Carta di Credito, Bancario, Prepagata

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