martedì 5 marzo 2013

Questa società mi rende nervosa


Se per caso sentite uno stronza, non ci fate caso, è per me.
Perché poi gli insulti te li prendi tutti e ci passi anche da insensibile, 
io, che ho pianto con "Marcellino pane e vino".

Ma poi insensibile a chi?
Una insensibile dopo che le hai detto di averti rovinato la vita e che sarebbe stato meglio non averla incontrata affatto ti risponderebbe per le rime,
"e quando, di grazia, ti ho fatto credere mi interessasse il tuo parere?"
E invece io no, sono stata zitta, io l'ho solo pensato.

Però va bene lo stesso,
sei un'insensibile ai suoi occhi, ci devi stare, anche se sai che non è vero: la colpa è di questa nostra società che mi rende nervosa.

Il 3 Marzo in Bulgaria si festeggia l'anniversario della Liberazione dall'Impero Ottomano. 
E allora niente. Niente anche questa volta.
Sì, perché quando vuoi lasciare qualcuno cominci a renderti conto che il nostro universo è pieno zeppo di ricorrenze.
E quindi non puoi. Non puoi proprio. 
Che tu magari ce la metti tutta, prendi tutto il coraggio che hai, e inizi
"guarda, ti devo parlare"
ed è sempre difficile lasciare un'altra persona 
anche perché tutti ti trattano come se stessi per uccidere qualcuno.
Qualcuno girato di spalle.
Che è pure distratto.
Sta ascoltando una canzone.
La sua canzone preferita.
E ti fa "senti amore bella questa, penso sempre a te quando l'ascolto".
Che ora, mentre sei lì che lo stai per lasciare, se per caso te lo stai chiedendo, ti rispondo io:
"sì, sei una merda".
Va bene, voi adesso direte "okkey, devi lasciare qualcuno e non hai il coraggio, ma che c'entra la Bulgaria?"
E no, perché in questa nostra società c'entra tutto e nello specifico mi riferisco al 23 Aprile scorso quando siete andati da Peppino l'infame, nota trattoria romana sorta nelle pianure imolese da proprietari pakistani e tu per fare quella che "mi piace sperimentare sempre cose nuove" hai ordinato una Moussaka (che poi per intenderci è una parmigiana) e allora lui da quel momento in poi, visto che è una persona sensibile, ha cominciato a farci degli studi e ha scoperto che queste melanzane poco cotte insieme a questa carne tritata è in realtà un tipico piatto della cucina bulgara e, da allora, sa tutto della Bulgaria. Tutto.  
Ed ecco spiegato come Bulgaria, 3 Marzo, Liberazione Impero Ottomano. 

E allora se lo lasci adesso sei proprio senza cuore.
E quindi vai avanti con,
"dai, adesso non posso, fra una settimana è il suo compleanno"
Poi passi a,
"va be', non fa, tra un mese è Pasqua".
E poi,
"okkey, adesso proprio no, fra poco è il mio compleanno, io il regalo gliel'ho fatto per il suo"
Dopo, è solo questione di tempo, e si finirà con,
"vabbè, tra due mesi nasce il nostro terzo figlio, aspetto ancora un po'"

E così rimandi e rimandi che alla fini ci arrivi talmente innervosita che non ti importa più se è Natale, nonché il suo onomastico, quasi capodanno, ha la madre in ospedale, non ha consegnato un foglio per la tesi, ha appena fatto un incidente con la macchina, ha Saturno in allineamento con la costellazione di "MiDispiaceAmoreMioMaStoPeriodoT'haDettoProprioMerda", lo lasci.

Ecco perché se sentite uno stronza che gira nell'aria, è il mio.
Però volevo specificare, 
stronza sì, 
ma insensibile, no, 
ho pianto con "Marcellino pane e vino", io.

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