Per farcela nella vita ci sono pochissime regole da rispettare, date retta a me ché io di queste cose me ne intendo.
La prima, quella più importante, non importa chi sei, da dove vieni e dove vuoi arrivare: non prendere mai, e dico mai, per nessuna ragione al mondo, i carrarmatini verdi. Cosa sei un frikkettone? Sei in guerra, amico mio, e tu ci vai con i carrarmatini verdi?! Quelli rossi troppo amore, quelli blu sono comunque pacifisti, i viola te li posso anche passare ma se vuoi andare sul sicuro prendi i neri e se c’è qualcun altro che disgraziatamente li ha presi prima di te, fa niente prendi quelli che rimangono. Ma vuoi scherzare? Annientalo. I neri sono i tuoi.
Benissimo, ora con i carrarmatini neri conquista l’Oceania. Subito. Immediatamente. Fregatene dei tuoi obiettivi: volevi diventare medico prima dei trent’anni, avere dei figli o trasferirti a Kathmandu? Te lo puoi anche scodare, è quello il tuo obiettivo, l’Oceania.
In questo momento sei il più forte: ehi amico, tu hai l’Oceania. Adesso devi distruggere il tuo avversario più debole. Lo so che non è un tuo obiettivo. Lo so che potrebbe anche essere la tua fidanzata, tua moglie, tua figlia o peggio, il tuo commercialista, non importa: ti devono temere tutti. Devono capire che, se ti gira, loro sono spacciati, perché tu non segui regole, perché a te non ti possono prevedere. Quindi vai e attacca il più debole: lo riconosci subito perché è quello che ha i carrarmatini verdi.
Non bere vino, niente alcolici, sei in guerra, devo ripetertelo un'altra volta? Non è un gioco, o tu o loro. Non fare prigionieri, non devi avere pietà. Cos'è quell'ombra che vedo nei tuoi occhi, misericordia? Tu non sai cos'è la misericordia. La misericordia non esiste. Non la sai nemmeno pronunciare. Ecco deve essere una di quelle parole che ti fa dire,
"pensa che io dico sempre miserfcvoid al posto di misericsdcfgj. Ahhh. Oh non ci riesco proprio a dirlo, misericodhfieujrpe. Niente. Non riesco. M I S E R I G FRghik",
come quando i nostri nonni non riuscivano a dire alcune parole tipo,
"ho fatto la spesa al Conrad". (Conad)
"Ho preso il busta". (Il bus)
"Non mi funziona il cracker". (Decoder)
Comincia a parlare in terza persona: disorienta l’avversario e allo stesso tempo ti dà un’aria di superiorità,
- Roberta attacca con quattro carrarmatini l’Europa. Tutta.
- Roberta chi?
- Roberta io. Sbrigati: Roberta non vuole perdere tempo.
Purtroppo però non si può vincere da soli.
Stringi alleanze coi più forti,
- A Roberta piace come stai giocando, Massimo. Non ti preoccupare, non te la prende la Kamchatka. Stai tranquillo sulla Kamchatka. La Kamchatka è tua.
Fagli credere che siete tu e lui contro gli altri,
- Ah, certo che Filippo ce l’ha con te, Massimo!
- Filippo chi, scusa?
Te lo sei inventato, non esiste nessun Filippo, fagli credere che parlate in codice
- Filippo, hai capito chi intendo.
Aiutalo nelle sue cose,
- Ti servono i carrarmatini gialli? Eccoli. Vuoi qualche bandierina? Certo, te la passo. Devo scendere in Madagascar? Nessun problema, Massimo.
Ecco ora siete in due al comando: tutti gli altri sono stati eliminati.
E come ultima cosa: conquista la Kamchatka.
Se anche i tuoi nonni storpiano le parole, scrivi nei commenti qui sotto quelle più divertenti e che ti hanno impressionato di più :)
i kivi
RispondiEliminae l'ans
Siamo alla frutta
Avevano proprio ragione a chiamarli kivi così li distinguevano facilmente dal volatile: in Australia per esempio li chiamano kiwifruit! La saggezza dei nonni :)
RispondiEliminaCiao Anonimo, grazie del commento. Ma sei l'Anonimo dell'altra volta?
ahahhaha, Robi, ti sei superata! :D
RispondiEliminaOra capisco perchè il Risiko non è il mio mestiere... no, niente carrarmati verdi, è che ho troppa misericokjdflkj... e poi tiro sempre 1, che cavolo!
Ahahahah sulla misericordia puoi sempre lavorarci ma se tiri sempre uno è davvero un problema :)
EliminaCiao Rachele!