martedì 18 dicembre 2012

Le prime due apocalissi sono state un flop


Non aspettatevi molto da questi Maya.
No, ve lo dico per esperienza: 
questa è la mia terza fine del mondo
le prime due sono state un flop e se tanto mi dà tanto, anche questa non sarà da meno.

La mia prima apocalisse è stata nel 2000, non avevo ancora compiuto 18 anni, ero giovane ed ingenua. 
Capodanno del 2000 e tutti la aspettavamo da sempre.
Colpa della Scuola che ogni volta ricomincia dal Medioevo e dalla paura dell'anno Mille senza arrivare mai ai giorni nostri, forse è per questo che sappiamo tutto sulla portata distruttiva della peste bubbonica e niente, nemmeno una parola, su 14 anni di governo Berlusconi. Ma tant'è. Eravamo innocenti e spaventati, ci ripetevamo "eh, ti immagini, gli antichi si sono sbagliati: non era l'anno Mille ma questo qui?". 
E così abbiamo affrontato questo vuoto cosmico in bilico fra la paura per una fine imminente e dolorosa e il sollievo di non dover fare i compiti per le vacanze, perché sotto sotto ci credevamo un po' tutti che dovesse accadere. 
Adesso questa cosa può far sorridere ma allora no. 
Era la fine degli anni '90 e vestivamo con pantaloni anni '70. 
La crisi c'era già ma nessuno ci credeva. 
C'erano gli sms ma si pagavano e i cellulari avevano i tasti. 
Non c'era l'internet. Cioè c'era, ma non era così: 
"ci siamo conosciuti online" equivaleva a dire "sì, sto uscendo con un serial killer".
Non c'era Facebook e i Social Network in generale: lo so, sembra strano che si potesse vivere anche senza ma tant'è, la fine del mondo non arrivò. 

La mia seconda apocalisse è stata quella del Maggio scorso, più recente e repentina.

I giornalisti l'avevano annunciata non senza un certo sarcasmo, in Marzo.
"Il mondo non finirà il 21 Dicembre" avevano titolato, e noi avevam tirato un sospiro di sollievo ché infondo a questa vita siamo tutti un po' legati. 
Per poi proseguire: "gli scienziati hanno fatto male i conti, finirà in Maggio"

Ma come Maggio?! Ma è troppo presto, Maggio: uno non ha il tempo di fare niente in un mese. E allora pensi a tutte quelle cose veramente alternative che avresti voluto fare ma che non hai mai fatto: il Cammino di Santiago, la cameriera a Londra, iscriverti ad un corso di cucina o di fotografia a scelta, saltare le lezioni del corso di cucina e di fotografia a scelta. 
Cioè, magari le puoi fare in un mese ma devi sbrigarti. Davvero. Sveglia.

Ma tant'è, avete fatto bene se non vi siete disperati troppo, niente di fatto nemmeno questa volta e infatti dopo Maggio è arrivato Giugno, poi Luglio ed Agosto con il suo caldo infernale. E poi Settembre, Ottobre, Novembre e con esso la mia vecchiaia nel vedere bei giovanotti in Jeans stracciati e riuscire solamente a pensare 
"ma non hai freddo?! Copriti, ti prego".

E quindi ve lo dico per esperienza, non aspettatevi niente da questa fine del mondo, non aspettatevi niente da questi Maya: infondo se non sono nemmeno riusciti ad arrivare al 2012 qualcosa vorrà pur dire. 
Anzi dovremmo prenderlo come monito: 
mai accettare lezioni sulla fine del mondo da chi si è già estinto.

apocalisse, Maya, fine del mondo, flop

2 commenti:

  1. Ahahaha.....però! Quanta saggezza oggi!!! Sarà che la fine del mondo nn è veramente vicina allora!!! :-)

    RispondiElimina