martedì 10 settembre 2013

Ogni volta mi ritorna in mente


Succede ogni volta così:
sono in macchina su una strada molto trafficata, 
metti un'autostrada. 
No, un'autostrada no. 

Metti la tangenziale, ecco sto guidando la mia macchina in tangenziale e sono le due del pomeriggio.
Sì, sono le due del pomeriggio e ci sono quaranta gradi all'ombra come minimo che anche io chiusa in macchina con l'aria condizionata mi dico, "Roberta, ma dove vai con 'sto caldo? Ma torna a casa".

Quando in lontananza lo vedo, lui, come un miraggio, il ciclista. 

Ogni volta lui c'è, preciso, determinato, c'è. 
Che se non lo vedo ci penso e mi preoccupo anche un po',

"oh oggi niente ciclista, ah no, no, eccolo, è laggiù: c'è".

Pedala, lento, sotto il sole, deciso.
Subito prima di un suv, subito dopo un camion, in mezzo, a lato, lui.
Vestito di lycra, il ciclista.

Ecco ogni volta che vedo un ciclista in tangenziale con quaranta gradi all'ombra io penso sempre che possa essere un mio ex e mi dico:

"ma guarda tu quel ciclista con quaranta gradi in tangenziale, vuoi vedere che Matteo?!".

Ogni volta così.
È un pensiero fisso, quasi un'ossessione. Ogni volta mi ritorna in mente.

E penso che possa essere lui, Matteo, anche quando vedo un paracadutista.

O un lottatore di cobattimento estremo, sapete quelli che stanno dentro le gabbie? Ecco quelli. Penso che uno dei due, macchiati di sangue che prendono botte, possa essere Matteo.

O quando vedo quella trasmissione di Bear Grylls. 
Avete presente, no? 
Va bene, lo spiego per i non intellettuali: Bear Grylls è quel tipo della televisione che mostra come sopravvivere in situazioni estreme superando tutti i pericoli di questo mondo a noi comuni mortali che lo seguiamo stesi sul divano in pantofole.
Ecco quando vedo Bear Grylls che mangia gli scorpioni vivi oppure che risale un torrente in piena mi dico "ma chi è quel tipo Bear o Matteo?"

E anche ogni volta che vedo quelle trasmissioni dei guinness record e ci sono tutte ste persone che si vogliono far pungere da 785  api o che si mettono in bocca 398 sigarette accese o che ingoiano coltelli e lame o che si fanno 3008 piercing in ferro su tutto il corpo e poi chiedono ad uno di buttare una calamita in una piscina profonda e senza acqua lì vicino. 

Ecco ogni volta che vedo tutta 'sta gente mi dico "ma vuoi vedere tu che è Matteo quello?!".

Ma non perché Matteo andasse in bici. E neanche col paracadute.
Non ha mai seguito la lotta. Non assomiglia per niente a Bear Grylls e di sicuro non è un tipo da record. 

Io quando vedo tutta 'sta gente penso sempre che potrebbe essere lui solo perché era scemo.


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